Vuoi cambiare operatore telefonico o fibra?

Innanzi tutto se il servizio non vi soddisfa o ci sono dei problemi é necessario segnalarli subito al call-center dedicato. Se anche in seguito i disservizi continuano allora potete prendere in considerazione l’idea di cambiare operatore.

I motivi per cambiare possono essere tanti, dalla mancanza di copertura della rete alla velocità scarsa in caso di rete mobile mentre nel caso di DSL o fibra ottica si possono verificare cali di velocità significativi (tipo DSL a 8MBps quando ne pagate 20 o nel caso di fibra ne avete si e no 20 ma in contratto ne dichiarano 100) ) oppure blackout che vi costringono a rimanere fermi un giorno intero o diverse ore in modo del tutto casuale senza preavviso e senza scuse.

Occorre anche dire che molti siti offrono dei test di velocità ma la loro affidabilità é tutta da dimostrare, infatti se nel test compare il numero 40 o 50 MBps mentre poi all’atto pratico il computer non riesce nemmeno a caricare un video e va a scatti o si blocca significa che ci sono dei problemi.

Se il computer é abbastanza nuovo potrebbe trattarsi della rete o della sua configurazione.

Soprattutto se il video in precedenza veniva caricato correttamente, i casi sono pochi: server sovraccarico o banda limitata o tutti e due.

Quando la situazione si ripete scatta la tentazione di ricercare nuove soluzioni più efficaci.

Se vuoi cambiare operatore telefonico o fbra devi sapere che a volte potrebbe essere l’inizio di un’odissea, non perchè non sia possibile ma solo perché alcuni operatori cercano di trattenere i propri clienti rendendo la cosa molto difficile.

La legge lo prevede ma molti operatori per evitare abbandoni forniscono numeri di trasferimento insistenti o inesatti che non sono accettati dal nuovo operatore e cosi rendono quasi impossibile il trasferimento del contratto e della linea.

Boicottare la migrazione dei clienti é una pratica assolutamente puerile e talvolta illegale ma molto diffusa nel nostro paese.

Nel caso di telefonia mobile (cellulare) é sufficiente fornire il numero della scheda SIM riportato sul retro.

Alcuni operatori come quelli virtuali (Spusu, Lyca e simili) possono avere dei numeri strani non accettati da nessun altro operatore e di fatto non consentono la migrazione, in questo caso occorre richiedere una nuova scheda sim con il nuovo operatore.

Nel caso di fibra ottica (Open fiber) sarebbe sufficiente rilevare il codice di migrazione presente su tutte le fatture, ma a volte le cose si complicano perché i codici non sono accettati.
Alcuni operatori riportano sulle fatture riporta due codici di migrazione, mentre sul portale dedicato ne riporta ancora un terzo differente.

Facendo una verifica con altro operatore nessuno dei tre codici forniti risulta accettato ovvero valido per la migrazione.

Cosa significa? Significa semplicemente che alcuni operatori (come Tiscali) vogliono mettere i bastoni tra le ruote ai concorrenti con una manovra semplicissima, fornendo dei codici assolutamente inutili.

In questo caso l’unica soluzione é quella di attivare un nuovo servizio con il nuovo operatore e appena questo funziona procedere alla chiusura del contratto col vecchio operatore.

In realtà i costi di disattivazione sono identici a quelli di trasferimento e i tempi sono abbastanza veloci.

Probabilmente molti si fermeranno di fronte alle prime difficoltà mentre molti altri esasperati decideranno di scegliere un servizio migliore che probabilmente costa addirittura di meno rispetto a quello precedente.

In questo caso la concorrenza gioca a favore dei clienti consentendo servizi e prezzi migliori.

Bisogna sempre ricordarsi che qualunque servizio non é per sempre (non lo avete sposato) e che cambiare spesso porta dei vantaggi.

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