Il coronavirus e gli italiani

Cosa c’è dietro la pandemia?

Il coronavirus esiste ed è una realtà tuttavia occorre anche considerare che :

la maggior parte delle persone non riporta particolari conseguenze, infatti molti sono i positivi al tampone che non hanno sintomi di nessun tipo, altri hanno sintomi “accettabili” che vanno dalla cefalea alle vertigini, talvolta si possono manifestare episodi febbrili e difficoltà a respirare ma solo in alcuni casi isolati.

I soggetti maggiormente colpiti sono gli “anziani” che essendo affetti da altre patologie possono avere un aggravamento delle patologie preesistenti.

Nel nostro Paese, ma anche nel mondo, l’82% dei deceduti per Covid aveva più di 70 anni e il 94% ne aveva più di 60.

La letalità plausibile del virus cresce esponenzialmente con l’età, uccidendo meno di 5 persone su 10mila nella fascia d’età 30-39 anni, ma oltre 6 persone ogni 100 tra gli ultra-80enni.

Pare infatti che il virus colpisca aumentando i sintomi infiammatori già presenti quali dolori osteo-articolari, patologie polmonari e simili.

Alcuni soggetti anche giovani pare siano più predisposti a manifestare i sintomi della malattia e anche ad aggravarsi mentre esiste anche larga parte della popolazione che non avverte alcun sintomo.

Anche l’idea di chiudere tutti gli italiani in casa per tre mesi o più non sembra essere stata una soluzione poiché chi si “poteva” ammalare si è ammalato e adesso dopo mesi e mesi, siamo tornati nuovamente in una situazione di stallo.

Forse era corretto consigliare agli ultra sessantenni di stare a casa e non avere contatti con altre persone invece di “bloccare” tutta la nazione per paura dei contagi come si faceva nel Medio Evo per la peste.

Occorre dire che questo virus non è la peste e nemmeno Ebola e che i decessi sono veramente limitati ai soggetti deboli oltre al fatto che si propaga per via respiratoria ovvero in presenza di un soggetto ammalato .

Anche un tampone negativo potrebbe non rivelare molto poiché esistono molti falsi negativi mentre un tampone positivo significa che vi è la presenza di carica virale ma non rivela né lo stato di guarigione né lo stato della malattia in soggetti asintomatici.

Oggi più di prima non ha senso una nuova chiusura di attività e territori che faticosamente cercano di riprendere a lavorare mentre non esiste una vera e propria necessità, basta usare la mascherina ed evitare comportamenti a rischio o assembramenti come fanno certi ragazzini lontano dagli occhi dei genitori.

La differenza è che rispetto al mese di marzo molti sono diventati veramente “immuni” e non possono più ammalarsi mentre altri potranno entrare in contatto col virus in un modo o nell’altro.

Si è ipotizzato che il virus possa essere trasportato dall’inquinamento e dalle polveri sottili, probabilmente è vero ma è anche vero che la virulenza è sempre stata elevata e molto dipende anche dalla carica presente nell’ambiente e dalle condizioni fisiche degli ospiti.

Sicuramente l’uso di una mascherina chirurgica può ridurre il rischio di contagio ma certamente il virus non sopravvive a lungo su oggetti e superfici.

In alcuni paesi hanno pensato di “lavare” le strade contro il virus!

Sembra invece che la luce del sole cosi come il calore elevato distrugga il virus che può sopravvivere solo in esseri viventi.

Perché allora non hanno installato lampade germicide negli ospedali e previsto sistemi di decontaminazione ad ozono invece di adottare macchine polverizzatrici di acqua con solfato di argento che hanno costi di gestione elevatissimi? (la soluzione di solfato di argento e acqua ossigenata pare costare circa 300 euro al litro?)

In altri paesi sono state adottate tutte le misure (dagli ultravioletti all’ozono) per ridurre la carica virale negli ambienti pubblici, dagli ospedali ai mezzi di trasporto mentre nel nostro paese si é preferito pensare ad interventi di tipo tradizionale del tipo con acqua e sapone teoricamente ogni due ore limitando l’uso di prodotti a base di cloro in come la candeggina diluita a casi particolari .

L’ente americano FDA a marzo indicava come necessaria una concentrazione elevata di ipoclorito di sodio ( almeno 2%) mentre in Italia il Ministero della Salute riportava come sufficiente una diluizione all’1% che ad agosto 2020 diventava dello 0,1% senza dare ulteriori informazioni o spiegazioni.

Quindi la pratica delle massaie di usare un bicchierino di candeggina in 10 litri di acqua oltre a uno spruzzo di detergente diventa automaticamente avallata anche dagli organi competenti rispetto alle esperienze scientifiche della Food and Drug Administration.

Il sospetto é che tutta questa montatura sia stata fatta per giustificare altro.

I fondi europei certamente fanno gola a molti governanti e permetterebbero molte attività ma arriveranno col contagocce in base allo stato dell’emergenza.    Probabilmente l’emergenza durerà ancora a lungo.

Viene il sospetto che ci sia una volontà generalizzata di prolungare l’emergenza per avere finanziamenti.

Proprio la chiusura forzata delle attività ha portato alla cessazione di numerose aziende, con la perdita del lavoro per molte persone e famiglie e la conseguente riduzione del gettito fiscale.

Quindi anche le tasse a disposizione del governo si sono ridotte nonostante la prematura dipartita di 40mila persone in massima parte pensionati.

Forse il governo pensa di ricavare risorse dal mancato pagamento delle pensioni promettendo 600 euro al mese ai sopravvissuti e bonus a pioggia per tutti ma ci saranno tasse aggiuntive da pagare perchè i regali non esistono cosi come non esiste il paese dei balocchi e la fatina.

Fra l’altro anche per avere i bonus bisogna rispettare condizioni e limiti decisamente difficili, come per il bonus ristrutturazioni del 110% per il quale occorrono da 36 a 41 moduli e certificazioni e non é detto che si possa sempre ottenere.

Per avere un bonus di 50 euro per il cambio del televisore , che si può tradurre in sconto in fattura ammesso che il commerciante decida di aderire e nei limiti dei fondi stanziati, ci sono limiti di ISEE e occorre scegliere un apparecchio unicamente tra quelli elencati dal Ministero.

Anche per il bonus bicicletta che é limitato alle sole città principali e metropolitane occorre una fattura nominativa mentre per il bonus banda larga o internet ad alta velocità occorre un nuovo contratto superiore a 30 Mbit e il terminale é concesso solo in affitto (attenzione non si può acquistare) e all’utente al di là del bonus restano le rate della ADSL che dopo il primo anno tendono ad aumentare.

Poi ci sono le limitazioni sugli acquisti, non si possono acquistare scarpe o vestiti ma si possono acquistare computer e automobili e appartamenti, oltre la cibo, con una logica degna di un califfo .

Molti italiani purtroppo sono rimasti a piedi, tra cassa integrazione non pagata, attività ferme e crisi economica che si ripercuote a tutti i livelli.

I magazzini invece di ordinare prodotti cercano di vendere le scorte non avendo prospettive per il futuro , con abbigliamento e le calzature fermi, il settore informatico è stagnante e si pensa solo a mangiare tutti i giorni, oltre a restare vivi in senso letterale e non tanto per il virus ma per la situazione economica generale.

In televisione si parla solo del virus ma vi é una parata quotidiana di politici e disinformazione generale mentre appaiono notizie false su presunti vaccini e complotti degni di libri di fantapolitica mentre il paese reale sonnecchia in attesa di una illuminazione.

Fermare le attività significa affossare l’economia e condannare a morte migliaia di imprese piccole e medie gettando migliaia di italiani che pagano le tasse per strada.

Poi ci sono stati i profittatori che hanno cercato di lucrare sui presidi, dalle mascherine ai camici per gli ospedali , falsando i conti e approfittando delle donazioni

Dunque in Cina dove hanno fermato il virus in due mesi hanno costruito un ospedale con mille posti letto in 30 giorni mentre in Italia per adattare il rudere dell’ex Cotugno, a Bari, in Irccs Oncologico, sono occorsi 11 anni.

A Milano sono stati spesi oltre 117 milioni di euro per avere 54 posti di terapia intensiva in Fiera che ad oggi ha ospitato solo 25 pazienti in tutto.

Quindi, al di là del colore politico, alla guida del paese abbiamo degli stupidi, dei novellini o dei troppo furbi?